Anffas nazionale ETS – APS e Consorzio La Rosa Blu. Mancato accordo presso il Ministero e avvio di azioni di protesta su tutto il territorio
Come anticipato nella nota del 19 luglio 2023, le scriventi dopo aver appreso nell’ultimo incontro del 18/07/23 della decisione della delegazione di Anffas Nazionale ETS – APS e Consorzio La Rosa Blu titolare del CCNL Anffas hanno proceduto a proclamare lo stato di agitazione, in seguito al quale il giorno 21 luglio 2023, in videoconferenza con la funzionaria della Divisione IV della Direzione Generale dei Rapporti di Lavoro e delle Relazioni Industriali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è stata indetta una riunione per esperire il tentativo di conciliazione di cui all’art. 1, comma 4, della legge n. 83/2000, di modifica dell’art. 2 della legge n. 146/1990, in materia di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali. All’esito del confronto le Parti non sono addivenute ad una intesa, registrando l’impossibilità di pervenire ad una soluzione conciliativa. Le OO.SS Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl ritenendo grave la scelta di Anffas Nazionale ETS – APS e Consorzio La Rosa Blu di non addivenire ad un intesa, stanno valutando le iniziative di protesta da intraprendere a partire dal mese di settembre. Procederemo inoltre a segnalare alla Conferenza delle Regioni questa condotta che inficia i corretti rapporti negoziali e istituzionali a tutti i livelli, ritendendola lesiva della dignità delle lavoratrici e lavoratori, ma anche per segnalare l’enorme criticità che sta vivendo tutto il mondo socio-sanitario-assistenziale-educativo a causa degli insufficienti finanziamenti da parte del Governo e delle Istituzioni Regionali che riteniamo essere uno dei motivi principali dei ritardi o peggio mancati rinnovi dei vari contratti di settore.
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